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Allucinazione d’ un attimo di là da venire

la nostalgia della ruga lasciata dal tuo corpo

assopito nella calura

della sera estiva sul cuoio giallo del divano

 

 

Assorbire dovremmo

con tutta la forza

          di nervi muscoli

                       torrenti di sangue

nelle vene

l’incomparabile fulgore

che, senza preavviso alcuno

                 senza importanza manifesta,

germina da ogni attimo presente.

 Rosa Maria Cantatore - 14/07/2018 18:23:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

come sempre, vi ringrazio- Giovanni, Laura, Klara, Alberto- di esservi soffermati a leggere qualcosa di mio :)

 Alberto Becca - 11/07/2018 21:05:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

la vita è anche un continuo susseguirsi di allucinazioni, illusioni, immaginazioni, concezioni astruse che vengono regolarmente distrutte dalla (amara) relatà quitidiana che è fatta di: rughe, cakure, sere d’ estate, divani, nervi, muscoli, torrenti, sangue, lampi, tuoni, attimi..

 Klara Rubino - 11/07/2018 16:46:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Sì è assopito sul cuoio giallo del divino!
Che bella allucinazione questa tua poesia!

 Laura Turra - 11/07/2018 15:36:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

L’incomparabile fulgore di ogni istante: una bellezza di cui accorgersi. Grazie per questo bel testo, Rosa.

 Giovanni Rossato - 11/07/2018 15:01:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Davvero bella, fatta di momenti di un presente semplice ma eterno.

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